Nel Terzo Orizzonte i personaggi sono sempre loro:
* Tariq Astir: il Soldato;
* Zaafir Khalid: l'Operativo;
* Khoury: la Scienziato;
* Yarah Njaimi: la Fuggitiva.
L'ultima sessione è finita con il party a villeggiare su Menau, con Yarah e Khoury ad imparare robe mentre Khalid e Tariq cercavano di non ammazzarsi di noia.
Passano così 60 giorni in cui le due femminucce imparano le basi per esorcizzare i mostri dell'Oscurità tra le Stelle e Yarah impara ad usare meglio i suoi poteri da psicomaga. E con meglio, intendo che stavolta non regalerà Punti Oscurità a smuzzo al master. A quanto pare, nell'universo di Coriolis, esiste la legge dello scambio equivalente: ogni volta che qualcuno attiva un potere, l'Universo esige qualcosa in cambio. Per delle persone non addestrate, quel qualcosa è un semplice "potenziamento" dell'Oscurità in quanto "strappano" il potere senza riserbo. Yarah, da adesso, ha imparato a usare una specie di riserva interna di potere da scambiare.
I due maschietti, nel frattempo, hanno fatto un pò di gossip con delle rappresentanti del Tempio di Alaam, una specie di setta che annovera all'interno le classiche cortigiane/spie/geisha.
Si scopre che i Kostantinides si stanno radicalizzando ancora di più nella filosofia dell'Egemonia, investendo soldi sia nella Fondazione che in provati per progetti archeologici, focalizzandosi sulle tracce dei Costruttori di Portali. Inoltre, da indiscrezioni molto fumose, sembra che stiano contattando i Draconiti, una fazione molto schiva del Terzo Orizzonte, famosa per la sua filosofia guerresca, i modi criptici e l'abilità dei suoi membri di scomparire all'improvviso e vaporizzare la gente. Perfetti vicini di casa, praticamente.
Inoltre, cosa che può essere legata ai fatti di cui sopra oppure no, su Coriolis sembra che sparisca gente, sopratutto persone sospette di essere dei mistici, come la nostra Yarah.
Decidiamo di ripartire per Coriolis, visto che ormai le ragazze sono autosufficienti e le rate della nave non si pagheranno da sole.
Usciamo dallo spazio triste di Menau e, durante il viaggio, veniamo bombardati dalle news degli ultimi tempi.
Il conflitto su Antmira si è inasprito, ma, durante il conflitto, delle navi non meglio identificate (forse Draconite) hanno cominciato a dare del filo da torcere alle flotte dell'Ordine dei Pariah, tanto da farli arretrare su Zalos, rendendo Antmira libera.
Chiaramente è partita la bufera politica: l'Egemonia e il Consorzio pretendono un embargo sul sistema dell'Ordine, mentre la Chiesa delle Icone, in maniera pacata, ha fatto intendere che l'Ordine stavolta ha cagato fuori dal vaso.
Inoltre, l'Emissario su Coriolis è scomparso, segni di irruzione e violenza sono stati trovati nella sua dimora.
Evviva.
Comunque, arriviamo a Coriolis.
La stazione non è così allegra come ci ricordavamo, anzi.
Un sacco di brutti ceffi e bande armate hanno preso piede in città, la paranoia scorre a fiumi e le forze
dell'ordine sono troppo occupate a mantenere una sembianza di civiltà per impedire alle bande di cui sopra di cominciare a farsi la guerra.
In tutto questo la nostra Leah tiene aperta la sua galleria.
Ci mettiamo in pari con lei e veniamo a sapere che l'Emissario aveva acquistato da lei delle opere prima di scomparire, una statua di un soggetto astratto ed un dipinto di un paesaggio con due soli e una piramide. Un rapido tiro di dadi ci fa supporre che il paesaggio non sia ritratto dal vero, ma inventato. Peccato.
Oh, e curiosando tra vari dati e notizie, veniamo a sapere che Ashkan potrebbe essere ancora vivo!
Con una parte dell'Orizzonte destibilizzata e i venti della guerra che bussano alla porta, ci apprestiamo, di nuovo, a trovare un lavoro...
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Passano così 60 giorni in cui le due femminucce imparano le basi per esorcizzare i mostri dell'Oscurità tra le Stelle e Yarah impara ad usare meglio i suoi poteri da psicomaga. E con meglio, intendo che stavolta non regalerà Punti Oscurità a smuzzo al master. A quanto pare, nell'universo di Coriolis, esiste la legge dello scambio equivalente: ogni volta che qualcuno attiva un potere, l'Universo esige qualcosa in cambio. Per delle persone non addestrate, quel qualcosa è un semplice "potenziamento" dell'Oscurità in quanto "strappano" il potere senza riserbo. Yarah, da adesso, ha imparato a usare una specie di riserva interna di potere da scambiare.
I due maschietti, nel frattempo, hanno fatto un pò di gossip con delle rappresentanti del Tempio di Alaam, una specie di setta che annovera all'interno le classiche cortigiane/spie/geisha.
Si scopre che i Kostantinides si stanno radicalizzando ancora di più nella filosofia dell'Egemonia, investendo soldi sia nella Fondazione che in provati per progetti archeologici, focalizzandosi sulle tracce dei Costruttori di Portali. Inoltre, da indiscrezioni molto fumose, sembra che stiano contattando i Draconiti, una fazione molto schiva del Terzo Orizzonte, famosa per la sua filosofia guerresca, i modi criptici e l'abilità dei suoi membri di scomparire all'improvviso e vaporizzare la gente. Perfetti vicini di casa, praticamente.
Inoltre, cosa che può essere legata ai fatti di cui sopra oppure no, su Coriolis sembra che sparisca gente, sopratutto persone sospette di essere dei mistici, come la nostra Yarah.
Decidiamo di ripartire per Coriolis, visto che ormai le ragazze sono autosufficienti e le rate della nave non si pagheranno da sole.
Usciamo dallo spazio triste di Menau e, durante il viaggio, veniamo bombardati dalle news degli ultimi tempi.
Il conflitto su Antmira si è inasprito, ma, durante il conflitto, delle navi non meglio identificate (forse Draconite) hanno cominciato a dare del filo da torcere alle flotte dell'Ordine dei Pariah, tanto da farli arretrare su Zalos, rendendo Antmira libera.
Chiaramente è partita la bufera politica: l'Egemonia e il Consorzio pretendono un embargo sul sistema dell'Ordine, mentre la Chiesa delle Icone, in maniera pacata, ha fatto intendere che l'Ordine stavolta ha cagato fuori dal vaso.
Inoltre, l'Emissario su Coriolis è scomparso, segni di irruzione e violenza sono stati trovati nella sua dimora.
Evviva.
Comunque, arriviamo a Coriolis.
Come mi immagino le bande su Coriolis. Fonte. |
dell'ordine sono troppo occupate a mantenere una sembianza di civiltà per impedire alle bande di cui sopra di cominciare a farsi la guerra.
In tutto questo la nostra Leah tiene aperta la sua galleria.
Ci mettiamo in pari con lei e veniamo a sapere che l'Emissario aveva acquistato da lei delle opere prima di scomparire, una statua di un soggetto astratto ed un dipinto di un paesaggio con due soli e una piramide. Un rapido tiro di dadi ci fa supporre che il paesaggio non sia ritratto dal vero, ma inventato. Peccato.
Oh, e curiosando tra vari dati e notizie, veniamo a sapere che Ashkan potrebbe essere ancora vivo!
Con una parte dell'Orizzonte destibilizzata e i venti della guerra che bussano alla porta, ci apprestiamo, di nuovo, a trovare un lavoro...
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