giovedì 2 aprile 2020

Urban Shadows - Sessione 7 - E alla fine arriva l'alba

Altra sessione via Discord, disturbata nella prima mezz'ora da una delle mie due gatte che aveva deciso di rincorrersi la coda e pestarsi con la sorella mentre chiaccheravo.
E si, ci sono dei video.

I ragazzi sono sempre i soliti:

*Stefano Sperandio, il Dannato, interpretato da Andrea;
*Brando "Luron" Cordel, il Lupo, interpretato da Matteo;
*Katherine Sand, l'Oracolo, interpretato da Alessio; 
*Emanuele Pellegrini, il Mago, interpretato da Riccardo;
*Roman, il Fatato, interpretato da Marco;
Gianni Battipaglia, lo Spettro, interpretato da Francesco.

Alessio purtroppo non ha potuto partecipare, quindi Khaterine è stata chiamata con urgenza a lavoro... arriverà qualche schifezza egizia in gioco? Chi lo sa...

Decidiamo di partire da Brando, che si è trovato coinvolto in una sparatoria tra vampiri (spoiler).

Villa Benini


Gettandosi a terra per evitare la salva di pallottole, Brando si trova immerso nel fumo, con la visibilità ridotta a zero. I proiettili volano e Brando decide di entrare nella sua forma da guerra.

Con i sensi amplificati, riesce a distinguere una delle guardie che vola dalla porta il capoclan Benini, la seconda guardia a terra, ferita, e Marco Benini che non c'è. 
Un breve sguardo fuori dalla terrazza rende il Lupo conscio della posizione del vampiro: a fare a cazzotti contro due aggressori.
Nel frattempo, da una macchina coi vetri oscurati poco fuori dalla villa escono tre energumeni armati di mitra. 
Deciso a portare la lotta a casa loro, Brando salta dalla terrazza e si fa incontro ai tre nuovi venuti: approfittando del fatto che solo la magia e le armi "magiche" possono ferirlo, sbrana uno dei tre, mentre gli altri due riescono a svincolarsi e sparire dalla sua vista. Per fare piazza pulita, da una mano al Benini a finire gli altri due.

Terminata la rissa (da cui il Benini è uscito intatto, senza nemmeno un graffio) i due si rendono conto che due vampiri nemici sono entrati in casa. Saranno stati gli spari sentiti da dentro casa ad avvertirli?

Casa Layton

Nel frattempo, Roman sta conversando amabilmente con Layton. Un Figure Someone Out a 10+ dopo, scopre che Layton non è tanto nervoso per la strana mancanza di poteri, ma perchè il suo lavoro potrebbe rimanere indietro.
La seconda domanda (Come posso avere un debito con te?) viene risposta con un "Un certo Marco Benini mi doveva dare un medaglione particolare, ma sta tardando parecchio con la consegna. Io qui sono un bloccato con le mie ricerche, ma ne avrei bisogno... non è che te lo conosci?"
E così, dopo un saluto freddo ma cordiale, Roman si avvia verso villa Benini.

Casa Pellegrini

Emanuele, col libriccino cifrato in mano, decide di telefonare ad Ameena Hill, che risponde con la voce assonnata. Non tutti, a quanto pare, stanno svegli le notti... Comunque, la maga afferma di aver avuto terribili incubi quando è successo il patatrac cosmico e invita Emanuele a casa sua per discutere del fatto.
Arrivato a casa della maga, i due discutono della cosa e Ameena si dice incapace di crackare il codice, ma conosce uno (uno strano, ma parecchio) che potrebbe farlo, un tale Dr.Nordstrom.
Da ad Emanuele un biglietto da visita con il nome e una via, dicendogli che gli servirà.
Emanuele si dirige quindi dal nuovo tipo.

Casa Sand

Vi ricordate del piano di Stefano di dar fuoco alla stanza delle prove?
Ecco, scordatevelo. Dopo essersi fatto dare il nome del Generale Paoletti da Emanuele, il Dannato tenta un Put a face to a name e riesce con un 10+.
Stefano quindi ha da riscuotere un debito con l'uomo che, tempo fa, ha ricevuto in "dono" da Stefano un uomo accusato di terrorismo.
Con una telefonata, un paio di minacce velate e un 10+ su Persuade an NPC con riscossione di debito, riesce a far cancellare il proprio nome dai registri dell'antiterrorismo. 
Chiaramente, Stefano starà in casa un pò di tempo per far calmare le acque...

Una diapositiva di Nordstrom quando sta bene.
Fonte.

Dr.Nordstrom

Ed ecco che Emanuele arriva a casa del summenzionato dottore. L'uomo vive in un appartamento in un condominio nella periferia torinese. 
Già dal primo approccio si dimostra un mezzo pazzo schizoide (tipo osservare chi suona al campanello con un binocolo, chiedendo di mostrare il biglietto da visita dato da Ameena), ma, dal vivo, si dimostra ben peggio: un complottista pazzo schizoide accumulatore seriale.
Però, c'è da dire, che dopo un pò di ritrosie e un tiro di 7-9 su Persuade an NPC, il dottore acconsente a decifrare il codice. Stima due giorni, massimo, e lo porterà lui a casa di Emanuele perchè, cito, "Se ci vedono insieme due volte di seguito da me si insospettiranno e verranno a cercarci!".
Emanuele con la poker face.
Fonte.




Casa Benini, parte seconda

Roman, bello liscio, arriva alla villa Benini, giusto in tempo per sentire colpi di arma da fuoco. Con un facepalm e un paio di bestemmie, si intrufola lentamente nell'abitazione, localizza i colpi delle armi da fuoco al secondo piano e sale quatto quatto.
Nel frattempo, Brando è con Marco Benini, inchiodato vicino ad un muro dal fuoco di due vampiri. 
I quattro sono in un corridoio, i "buoni" da un lato e i "cattivi" dall'altro; nel mezzo, dietro ad una porta chiusa, la stanza con dentro Franco Benini.
Roman, in questo momento, è dietro ad uno dei vampiri, non visto.
I due vampiri con il mitra stanno lentamente avanzando verso la porta, ma Brando, che è ancora in forma da guerra, salta addosso ad uno dei due vampiri, ignorando il fuoco nemico.
Ora, non ricordo se è stato un Unleash an attack o un Keep your cool, ma ricordo il 6-.
Brando salta ma viene placcato dal vampiro a mezz'aria, vampiro che, in una frazione di secondo, ha ingrossato di parecchio la sua muscolatura e aggressività.
Placcato il Lupo, il vampiro lo inchioda al muro e comincia a pestarlo fitto fitto, rintontendolo di cazzotti, dando modo al suo compare di avvicinarsi alla porta.
Ma Roman si avvicina di soppiatto toccando il vampiro e, usando un potere delle fate, Bedlam (e prendendosi un punto Corruzione), redirige l'aggressività del cattivo sul suo compare.
I due cominciano, nel mezzo del corridoio, una rissa.
Roman, stanco della situazione, si permea della magia di Arcadia e costringe una pianta in vaso a crescere a dismisura, crepando il pavimento per far cadere i due vampiri al piano di sotto. Ci accordiamo per un Let it out, ma 6-. La pianta cresce e cresce e cresce, facendo crollare tutto il piano!
Brando e Roman tirano un Keep your cool per evitare di sfracellarsi in terra, e ci riescono... con un 10+ e un 6-.
Brando, mentre scende, vede Franco Benini cadere di schiena sulla spada dell'Arcangelo Gabriele, una statua proprio li sotto. Accipicchia!
Con i due vampiri cattivi morti (tra schianto e manate), i due protagonisti si riuniscono con Marco, che, dopo aver supervisionato il suo capoclan, li prende in disparte.
"Ragazzi, sono molto triste. Avete visto anche voi le condizioni di Franco, e l'alba è già arrivata... purtroppo è morto. No?" dice, girandosi a guardare il corpo di Franco, ancora una decina di minuti all'alba.
I due annuiscono: "Certo, è morto proprio male, e che sfortuna, all'alba!"
Al che Roman tira fuori il discorso del medaglione, Marco tergiversa, fa il prezioso, ma un 7-9 su Persuade an NPC e un "siamo a posto, io non ti devo niente e viceversa", fanno sì che Roman abbia il medaglione per Layton. Evviva!
In compenso, dopo il bellissimo spettacolo dell'alba che sorge e il corpo di Franco che smette di muoversi e diventa polvere, Brando ha un debito da riscuotere da Franco.

Caserma Camillo Benso

No, non mi sono dimenticato di Gianni.
Lo Spettro, non avendo più impegni con Stefano, torna a casa, deciso a investigare su Iacopo Mulone.
Decide quindi di fare Hit the streets per cercare un fantasma che lo conosca o qualcosa del genere. Fa un 7-9 e decide che gli costerà più di quello anticipato.
Trova Iacopo Priscopo, un fantasma di un militare che infesta (letteralmente) l'archivio cartaceo della caserma.
Il fantasma, con una flemma invidiabile, spiega a Gianni che no, non conosce di persona il Mulone, ma è sicuro che un suo conoscente, tale Marino Santanchè, non-vivente al cimitero, ha avuto un incontro con lui. Incontro, che, a sue parole, ha distrutto la psiche del fantasma. E, come bonus, una voce di corridoio che dice che il Mulone non è di questa terra, e forse nemmeno di questa dimensione.
Gianni, per niente intimidito, si dirige al cimitero.

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