sabato 2 maggio 2020

Urban Shadows - Sessione 11 - Uno in Meno

Undicesima sessione, ricca di colpi di scena!

Anche oggi ci siamo tutti, ovvero

*Stefano Sperandio, il Dannato, interpretato da Andrea;
*Brando "Luron" Cordel, il Lupo, interpretato da Matteo;
*Katherine Sand, l'Oracolo, interpretato da Alessio; 
*Emanuele Pellegrini, il Mago, interpretato da Riccardo;
*Roman, il Fatato, interpretato da Marco;
Gianni Battipaglia, lo Spettro, interpretato da Francesco.

La sessione riprende esattamente dove la abbiamo lasciata, con tutti al Cacao a decidere i prossimi passi.
I sei, con l'expertise di Emanuele, capiscono che il rituale deve essere effettuato da un mago, o comunque qualcuno che possa usare la magia: un semplice umano non ha il potere sufficiente per eseguirlo.
Quindi, si chiedono, chi sarà il mago che sta aiutando il Vescovo Rudrig ad effettuare il rituale? E perchè?

Il gruppo decide allora di dividersi in due squadre: Emanuele, Katherine e Roman andranno a parlare con Layton, mentre Gianni, Brando e Stefano andranno a trattare con Don Gervasio. E, con trattare, intendo MALtrattare.

Partiamo da G,B&S, che arrivano alla chiesa dove dovrebbe esserci il Don.

Gianni, per non saper ne leggere ne scrivere, decide di cercare indizi nella chiesa e nella zona circostante. Decidiamo per un Investigate a place of power su Mortality, ma il 6- è in agguato. La chiesa è vuota, tutti i documenti sensibili, telefoni e supporti elettronici sono spariti, come se gli abitanti della canonica se ne fossero andati di fretta!
Riportato i fatti agli altri due, Stefano tenta di nuovo un Hit the streets con Alessandro Fumagalli, il politico che già una volta li ha "aiutati" per scoprire eventuali rifugi dell'uomo di chiesa.
Con un 7-9, però,  l'uomo è chiaramente impegnato in una campagna politica massiccia, quindi non ha molto tempo da dedicare ai due uomini. In pochi minuti li liquida con un biglietto da visita di un certo Giovanni Paoletti, uno che dovrebbe sapere i movimenti del Don.

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Nel frattempo, gli altri tre decidono di tirare anche loro Hit the streets per vedere se Layton è in casa e se ha le info che servono, ovvero: chi potrebbe essere il mago capace di uccidere un suo simile per avere potere?
Layton si fa desiderare, ma dopo un pò risponde. E' trafelato e sembra nervoso, ma accoglie comunque i tre in casa per fare due chiacchere.
Alla domanda di cui sopra, il mago inglese risponde: "Semplice. Qualunque mago con l'ambizione e la conoscenza del rituale non si farebbe scrupoli ad uccidere un altro mago. Il ritualista potrebbe essere chiunque. Me, la signora Hill, persino lei, Pellegrini."
Nel mentre che la chiaccherata va avanti, Katherine decide di studiare le parole del mago e tira un 6- su Figure someone out, ma ha comunque diritto ad una domanda visto che fa parte della stessa fazione di Layton.
Decide quindi per sapere di cosa è preoccupato il mago e la risposta è che sta venendo interrotto il suo lavoro e teme che venga ficcato il naso nei suoi affari, non fidandosi di nessuno, sopratutto altri maghi.
I tre decidono di abbandonare la conversazione e ritirarsi verso casa, quando, mentre Emanuele e Roman stanno per uscire, Katherine dà la mano a Layton e decide di usare Skim the surface per leggere i pensieri del mago. Ottiene un 7-9, una domanda, ovvero "perchè stai mantendendo dei segreti?"
Brevi flash riempiono la mente di Katherine: Layton che studia antichi testi, che raduna oggetti rituali, sigilli sul pavimento... Layton sta per condurre il rituale!
Istintivamente, Katherine usa un suo debito con Stefano per trasportarlo da lei grazie alla mossa del Dannato Invocation
Stefano scompare in una fiamma davanti a Brando e Gianni per riapparire accanto a Katherine. La donna urla "E' lui che sta per compiere il rituale!" e Stefano non se lo fa dire due volte: si trasforma in demone e, con la sua spada, affetta Layton!
Soltanto che no, non succede. La spada passa attraverso il mago, che si dissolve in una nuvola violacea, lasciando tutti con lo sguardo da pesce lesso.
E per unire il danno alla beffa, quando Roman tenta di andarsene dalla porta, si scontra con una barriera magica invisibile che non li fa uscire dalla stanza.
Emanuele capisce che Layton, per lanciare due incantesimi del genere senza essere visto, o è molto, molto potente, o è specializzato in illusioni e protezione.
Decide quindi di tentare un Let it out per distruggere l'incantesimo.
6-.
Mentre Emanuele sta per far partire il controincantesimo, si attiva una contingenza e i quattro si dissolvono lentamente per riapparire in un campo, ben lontani dal centro.
Volano tonnellate di bestemmie, Stefano in primis è quello più incazzato, quando squilla il telefono di Katherine. Sono Brando e Gianni, che si stanno chiedendo che cazzo fosse successo.
Spiegata la situazione, Brando prende il furgone della Band e si dirige a recuperare i compagni.
Dopo un pò,tutti e sei sono riuniti tra l'erba secca dei campi, cercando di capire come agire.
Stefano, persa la pazienza, decide di interpellare il suo Patrono, usando uno dei suoi debiti per trasportare tutti in presenza di Layton.
Israfil, apparso a tutti come una fiamma animata di vita, acconsente e tutti e sei spariscono in una nuvola di fumo per riapparire...

La stanza è in penombra, illuminata solo da candele e un candelabro.
E' fredda ed umidiccia, il pavimento ricoperto da rune mistiche.
Una cantilena si alza davanti a loro:Layton, con vestiti cerimoniali ed armato di una tozza spada simile ad un machete, sta salmodiando un incantesimo.
Nel momento in cui si accorge degli intrusi fa un sorriso e dice "Anche se avete capito quello che sto per fare, mi portate comunque due sacrifici! Siete davvero gentili!"
Stefano è il primo ad agire, tirando un colpo con la sua spada demoniaca che, però, scivola sullo scudo magico di Layton.
Roman non perde tempo: Scatenando la sua parte Fae con un Let it out fa passare il potere di Arcadia attraverso se stesso: levitando da terra di qualche centimetro, i suoi lineamenti si fanno più "affilati" e i suoi occhi più alieni, mentre il terreno sotto di lui si crepa, distruggendo parte dei sigilli magici mentre i suoi occhi cominciano a vedere il tessuto magico circosante.
Brando si trasforma nella sua forma da guerra e ulula con odio verso il mago, gettandoglisi addosso, ma viene respinto dallo scudo come la spada di Stefano.
Gianni si tiene pronto ad aiutare gli altri, mentre Katherine tenta di distruggere il flusso magico dei sigilli con un Let it out e con un 10+ ci riesce, rendendo impossibile il rituale di Layton e, con i sensi amplificati dalla corruzione, riesce a vedere i vari incantesimi che proteggono il mago inglese.
Uno, in particolare, si illumina tutte le volte che un colpo sta per raggiungere il mago.
Ma, mentre Layton sta per lanciare un incantesimo, Stefano si appella ai poteri Infernali per guidare la sua lama: con un 7-9 su Let it out la spada sparisce in un fumo nerarastro per riapparire al di la dello scudo del mago, infliggendogli delle ferite abbastanza gravi ma non abbastanza da fermarlo. 
Il mago si rende conto che ormai è in inferiorità e prepara un incantesimo di teletrasporto, ma Emanuele è più veloce e con un Let it out  ben piazzato "spegne" lo scudo di Layton.

Ora, sapete cosa rende molto terrorizzato un mago?
Brando dopo il "pasto".
Fonte.
Un Uomo-Lupo incazzato e assetato di sangue a pochi centimetri dalla faccia.
Tipo, non so, Brando.
Che tira un 10+ su Unleash an attack.
Ora, vorrei far notare al pubblico che Brando aveva appena comprato la sua prima Corruption Move, One with the beast. In pratica, adesso, fa male come un missile terra-terra.
E Layton se ne rende conto quando il Lupo gli salta alla gola, artigliando e squartando, finchè le fauci di Brando non si chiudono sul fegato del mago, strappandolo via e usandolo come spuntino pomeridiano. Il tutto inondando i suoi compagni del sangue del mago.

Layton, così, finisce la sua carriera secolare di mago.

Neanche il tempo di tirare il fiato che Stefano, ancora in forma demoniaca, si gira verso i compagni dicendo "E adesso, andiamo a fare fuori il Vescovo!"

Ma questo lo vedremo lunedì...


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