martedì 26 novembre 2019

Legend of the Elements - Sessione 11 - Piove sempre sul bagnato

Undicesima (anche se il mio blocchetto per gli appunti dice decima... mah!) sessione di Legend of the Elements!
Sempre loro i protagonisti:

*Shichiro Tsuruchi, Hunter;
*Bao di Baarin, Airshaper;
*Hyogi Kai, Spiritshaper;
*Atsui, aka Sentiero della Rabbia Ardente, Fireshaper.

Li avevamo lasciati in viaggio verso la Foresta Shuniken, pronti per incontrarsi con gli uomini di Joon.
Arrivati al punto di incontro, con Shichiro a fare da scout, scoprono un accampamento di alcune tende, di quelle agili da smontare, alcuni fuochi, rastrelliere per armi e una tenda più elaborata, ma non eccessivamente grande. Il tutto, ovviamente, condito da una ventitrentina di uomini (e donne) armati e con i colori degli Esuli.
I quattro, dopo essere stati riconosciuti da Joon, vengono inviatati a mangiare scoiattolo e procione arrostiti (sorry, Bao :* ) in attesa di poter essere ricevuti dal Maestro Wan.

Nel frattempo Joon racconta al gruppo di come il gruppo degli Esuli sia una specie di cellula di persone dedite alla caccia ai mostri provenienti dal regno dei Corrotti. Ogni cellula opera a se, anche se ogni tanto vengono inviate informazioni ai vari gruppi vicini.
Joon racconta poi che non è molto tempo che questi "cacciatori" esistono, è una cosa degli ultimi anni... come si siano formati non è dato saperlo.

Sotto richiesta di Bao Joon spiega che esistono dei metodi per fermare i mostri, due rituali che può insegnare. Uno, il più facile, permette di inchiodare le creature al suolo senza farle muovere, ma è un sigillo debole che prima o poi viene spezzato; l'altro, più potente, richiede però una gabbia di qualche tipo su cui verranno incisi dei simboli, come Bao e Shichiro hanno potuto osservare nel loro precendente incontro.

Si chiarisce anche la natura dei mostri: i Corrotti che, indeboliti dal passaggio dei mondi, cercano una forma, solitamente si impossessano di esseri umani con gravi sbilanciamenti spirituali. Se si uccide il mostro con la violenza, però, lo spirito maligno non viene rispedito nel suo regno, ma rimane a vagare finchè non trova un altro candidato adatto. L'unica maniera per eliminarli è tramite dei riti di purificazione, che richiedono tempo e che, comunque, terminano la vita del corpo ospite.
Il Maestro Wan in tutta la sua rugosità.
Fonte

Una brutta situazione, insomma.

Ma alla fine il Maestro Wan riesce a ricevere gli ospiti che, una volta entrati, si trovano di fronte ad una pacifica tartaruga antropomorfa in posizione del loto che, con tutta la calma del mondo, li invita a sedersi per fare due chiacchere.

Di nuovo si discute dei Corrotti, del fatto che è impossibile, per ogni ciclo, capire quale divinità tradirà (perchè c'è un poco di oscurità in ognuno, anche nello spirito della Pace), quindi si può agire solo quando gli eventi sono già in moto.

Wan spiega anche che i cinque Maestri Shaper sono esistiti sempre, dalla creazione del mondo, reincarnandosi ogni volta che si arriva alla fine di una Era (e si, alle volte hanno vinto i Corrotti, dopotutto fa parte del ciclo eterno). Inoltre, sono sostanzialmente neutrali, non potendo intervenire direttamente sugli eventi, ma, al massimo, dando opportunità a chi cerca la loro saggezza.

Ragionando tra loro, i protagonisti arrivano alla conclusione che l'inizio degli eventi, la destabilizzazione che darà il via alla guerra, sarà la morte dell'Imperatore: una scossa così grande nel panorama politico/spirituale non può che essere un'apertura per il mondo dei Corrotti!

E, mentre si lambiccano il cervello per capire come scovare le divinità "malvagie" Wan e Hyogi avvertono una potentissima pressione spirituale provenire da Est, seguita, qualche minuto dopo, da un annuvolarsi e una insistente pioggia. Uno spirito minore del vento porta orribili notizie dal mare: un gruppo di cultisti di Mare-In-Tempesta è riuscito ad officiare un terribile rituale per potenziare il loro patrono, che ne ha approfittato per sommergere buona parte dell'Est, comprese le Island of Spice and Silk, la patria di Shichiro!

I quattro si convincono che tutto questo sia l'apertura per disgregare il regno prima dell'assassinio dell'Imperatore - urge sbrigarsi!
Wan decide così di condividere un pò del suo sapere con Hyogi:  con la sola imposizione delle mani (cit.) il Maestro apre la mente dello Spiritshaper, riversando così mesi se non anni di addestramento nello spirito del mortale!

Con i suoi rinnovati poteri, Hyogi evoca Oivveus, che, con le scatole girate perchè adesso ha l'acqua in casa, informa del disastro che imperversa nei terreni dell'Est e promette di tenerli aggiornati in caso ci fossero altre notizie.

E così, con rinnovato vigore e con il tempo agli sgoccioli, i quattro si rimettono in marcia vero la Città Imperiale...

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