martedì 14 aprile 2020

Urban Shadows - Sessione 9 - Tempeste all'orizzonte

Rieccoci con una sessione fresca fresca di Urban Shadows. Parecchie trame stanno avanzando, contemporaneamente, verso la loro fine...

Questa volta eravamo tutti, ovvero:

*Stefano Sperandio, il Dannato, interpretato da Andrea;
*Brando "Luron" Cordel, il Lupo, interpretato da Matteo;
*Katherine Sand, l'Oracolo, interpretato da Alessio; 
*Emanuele Pellegrini, il Mago, interpretato da Riccardo;
*Roman, il Fatato, interpretato da Marco;
Gianni Battipaglia, lo Spettro, interpretato da Francesco.

Partiamo con la Love Letter per Emanuele, che trascrivo direttamente:

Caro Emanuele
In questa settimana di tranquillità hai finalmente avuto indietro il famoso diario.
Vediamo come è andata: Tira +MORTALITY.
Con 7+, il diario è stato tradotto! Il tuo MC ti dirà cosa contiene.
Con 10+ scegli 1, con 7-9 scegli 2.
  • Nordstrom si è messo nei guai (BRUTTI guai...) per tradurlo, e adesso quei guai cercano anche te.
  • Il contenuto è legato ad una evocazione di qualcosa di oscuro: devi trattare con esso per scatenarne il potere.
  • Il contenuto del diario, per essere utilizzato, ha bisogno di un sacrificio di una creatura senziente e mistica.

e buona fortuna.
Saluti e Baci,
Il tuo MC.

Chiaramente, ha tirato tipo un 3. Il Diario non è stato tradotto perchè, oltre ad essere cifrato in maniera "mondana" ha bisogno di un qualcuno che abbia conoscenze arcane per sbloccarne il codice. Mica scemo, il cifratore...

Cominciamo quindi da dove siamo rimasti l'ultima sessione, ovvero al

Duomo di Torino

con Katherine e Stefano che, arrivati nella piazza davanti alla chiesa, sentono il tipico brivido freddo segno della presenza di Gianni.
Dopo essersi manifestato in sonoro e basta, lo spettro ragguaglia il duo dei magheggi delle forze dell'ordine con i preti e Stefano, che è abituato a perquise e pulotti, in effetti si accorge che la piazza ha un buon numero di agenti in borghese.
Mentre i tre stanno chiaccherando, notano Don Gervasio che esce dalla chiesa e si infila in una macchina con i vetri oscurati, partendo immediatamente.
I tre salgono in moto e si mettono all'inseguimento del mezzo: un bel 10+ su Keep your cool permette a Kat di seguire senza essere notata finchè la macchina non si ferma in una zona residenziale "bene", davanti ad una palazzina di tre piani. Don G scende dalla macchina e, accompagnato da un bodyguard, entra dentro.
Gianni, chiaramente, viene mandato in avanscoperta.
Seguendo il prete, lo Spettro si trova in un bell'appartamento, ricco e di buon gusto, non ai livelli di casa Benini, chiaramente.
Nello studio della casa trova, oltre al Don e alla sua guardia, un altro uomo, vestito con un completo classico, occhiali da sole, pallido e l'eta indefinibile tra i trenta e i cinquanta anni.
Tra i due si nota una certa fredda educazione, quella classica tra due persone che si stanno sul cazzo ma devono collaborare.
Un Put a name to a face con 7-9 rivela a Gianni che il pallido interlocutore è Giacomo Passavanti, un vampiro middleman, abbastanza potente da non dover andare in strada ma troppo poco influente per non essere mandato a intermediare accordi noiosi.
I due, dicevo, parlano di un colpo andato male (quello a casa Benini) e di una consegna di munizioni ed armi, tra due giorni, in una zona industriale di Torino.
Finita la breve discussione, Don Gervasio se ne va, lasciando Giacomo con una evidente incazzatura.

Gianni torna dai due compari (nel frattempo Katherine ha provato a vedere i nomi sui campanelli, ma dalla macchina del Don si è sentita puntata da almeno un paio di paia di occhi sospettosi) e li mette al corrente del fatto.
I tre decidono di fare una riunione plenaria e telefonano agli altri, dandosi appuntamento a casa di Katherine.

Casa di Katherine

Aspettando gli altri, Stefano trova il tempo per aprire il plico del suo "datore di lavoro": Deve cercare un certo Vanya, un rom che abita nel campo dove era stato Brando, e riprendere un oggetto di rilevanza mistica che l'uomo doveva rendere ad un altro dei dannati di Israfil.

Trovatosi tutti riuniti, il gruppo viene aggiornato degli ultimi avvenimenti: i commerci tra vamps e dons, i branchi di lupi, i maghi stranieri...

Vengono fatti alcuni Put a face to a name: Katherine tira per Levya (10+), Stefano e Roman tirano per Vanya (entrambi 6-).
Vanya si rivela essere un signor nessuno per entrambi, un nome come un altro, mentre Levya...
Beh.
Levya è uno spirito. Ma non di quelli buoni e cari. No no, sie. Questo è uno spirito che di solito non si incula nessuno, perchè i suoi patti sono sempre del genere "grosso guadagno, grosso pagamento". Di solito, solo i disperati e chi non ha molto da perdere lo cerca.

Con queste rincuoranti notizie, le opinioni di tutti vengono messe al tavolo.
C'è chi vuole andare a rompere il culo ai preti, chi vuole aspettare, chi cerca di capire perchè siano spariti i poteri, chi vuole sapere come mai gli spiriti siano piuttosto attivi.

In tutto questo, alla radio, ad un certo punto,passa una notizia inquietante: alcuni cadaveri, a detta dello speaker "consumati", sono stati trovati in una zona industriale. Il PM che se ne occupa, in concerto alle forze dell'ordine, è Maria Battipaglia, la parente di Gianni!
Katherine, che è sua amica in virtù di doverla proteggere per Gianni, la chiama, preoccupata che la PM possa immischiarsi in roba troppo pericolosa.
Tra chiacchere e convenevoli, Katherine tira un 7-9 su Figure someone out. Mentre Maria è preoccupata che un nuovo tipo di spaccio di sostanze tossiche sia in giro per Torino e lascia intendere che potrebbe far vedere i corpi a Kat (anche se scettica, perchè l'Oracolo lascia intendere che ci sia qualcosa di soprannaturale in gioco), a Brando squilla il telefono. E' Franco "il Mena", capobranco dei Lupi Bianchi, i rivali dei Rascal's Boyz.
Un paio di convenevoli, e Mena arriva al sodo: lui e il suo branco stanno per andare a fare la festa a Rascal e i suoi Boyz e gli serve l'aiuto del branco del Valentino. Sta chiaramente riscuotendo il suo Debito nei confronti di Brando, che accetta. Chiama i suoi ragazzi e, con Stefano al seguito, si dirigono verso la base dei Boyz.

Roman decide di telefonare a Marco Benini, magari i cadaveri sono del suo clan.
Marco risponde che no, non sono del suo e probabilmente nemmeno dei Passavanti. Al che Roman, con una certa nonchalanche, avverte il vampiro che i Passavanti faranno il famoso scambio. Marco ringrazia, dicendo che sicuramente andrà qualcuno a controllare e a farsi sentire (e Roman si segna un debito da riscuotere col Benini).

Questo scambio di informazioni, però, non è andato giù a Katherine, visto che l'informazione l'aveva trovata lei con gli altri due, con un certo pericolo.
I due si mettono d'accordo pacificamente: Roman deve un debito a Katherine.

A questo punto, Roman e Emanuele decidono di andare a riposare: sono quasi ventiquattr'ore che sono svegli e cominciano a sentire il bisogno di dormire qualche ora.
Anche Katherine è stanca, ma decide di non perdere l'occasione per vedere i cadaveri, quindi si fa forza e parte per l'obitorio.

La trova Maria, che, dandole cinque minuti, la fa entrare per vedere i cadaveri.

I corpi sono prosciugati, come se qualcosa ne avesse succhiato le interiora e ridotti sottovuoto: la pelle è aderente alle ossa, le parti molli sono praticamente inesistenti e le ossa sono fragili.
Non ci sono segni di morsi di vampiro, per fortuna(?).

Katherine decide di mettere in moto i suoi poteri: usa Psychometry e tira tipo 14.
Le visioni sono intense: questi corpi, appartenenti bene o male a persone non influenti ed ordinarie, sono stati rapiti, legati e letteralmente consumati, come se le energie vitali e la loro fisicità venisse divorata. Sono stati in presenza di fortissime emozioni di paura, la loro, e un misto inscindibile di avarizia, fame e cupidigia. L'ultima frase sentita dal corpo è stata "Anche questo è pronto per il suo pasto, signor Mulone"
Eccall'à.
Katherine, senza pensarci, ritorna in forma Galadriel e con un 10+ su Let it out spaventa a morte Maria, intimandola di rimandare il più possibile le indagini. La donna non può che accettare (e cambiarsi i pantaloni).

E, con il frame di Katherine che torna a casa, concludiamo la sessione.

Nessun commento:

Posta un commento