*Shichiro Tsuruchi, Hunter;
*Bao di Baarin, Airshaper;
*Hyogi Kai, Spiritshaper;
*Shingen del Clan Tobuki, Warrior;
*Atsui, aka Sentiero della Rabbia Ardente, Fireshaper.
I protagonisti entrano dalle porte che i due monaci di guardia hanno aperto per loro: davanti a loro si apre un corridoio che sembra più un miraggio che altro, ma, una volta fatto un passo in esso, si ritrovano in un ampio salone.
Un pò confusi, vanno verso la porta di uscita, incontrando Atsui, che, reduce da una sessione mancata, è riuscito a scalare la montagna, facendosi seguire però dal simpaticissimo gufo-rana incontrato qualche sessione fa (ovvero qui), che lo sta stalkerando per mangiarselo in un sol boccone.
Atsui dice ai restanti che lui ha scalato per più di due giorni la montagna e solo ultimamente il guforana si è fatto vedere.
Vista la situazione (e la stanchezza), decidono di chiedere ospitalità ai monaci del Tempio che accettano senza problemi.
I personaggi si dedicano a fare un pò di domande in qua e in la per capire dove sono finiti e scoprono che i monaci del Tempio sono dediti ad una specie di religione/filosofia/altro dove meditano e riflettono sul significato delle "scelte". Atsui si insospettisce e cerca di seguire i monaci con lo sguardo per vedere se nota robe sospette, aprendo la sessione con un abbondante 6- su Observe Carefully (mi pare). Seguendo i monaci con lo sguardo, non riesce mai a vedere quando entrano od escono dalla stanza, come se automaticamente il suo sguardo si spostasse altrove; inoltre, i suoi compagni non sembrano essersi accorti di niente del genere.
Ma si avvicina l'ora del pranzo ed i monaci invitano tutto il gruppo ad accomodarsi in una sala comune per mangiare un frugale pasto vegan-monastic-style. In fondo alla sala, in un tavolo separato, si siedono Sheng, Lo Pan e il Maestro, che nessuno chiama per nome ma solo per titolo. Un pò di Observe Carefully dopo, si scopre che Lo Pan, nonostante sia il dio del Tempio, e piuttosto potente, è comunque un sottoposto del Maestro. Inoltre, Hyogi si rende conto che in questa sala non ci sono spiriti rilevanti, ma solo Lo Pan.
Finito il pasto, tutti si ritirano nelle loro stanze, una celletta con lettini e poco altro. Per loro fortuna, in una stanza li vicino ci sono delle specie di fonti termali, dove tutti si rilassano e meditano prima di andare a dormire.
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| Più o meno questi, ma più sudici e mercenariosi. Fonte qua |
La mattina dopo i giovini ripartono di buon ora, constatando che il guforana fosse andato via (per ora). Dopo poco più di un'oretta di cammino, durante il quale hanno scorto in cima al monte il Santuario di Sel, Shichiro, in avanscoperta, vede che la strada si trasforma in una gola dentro la montagna, un posto perfetto per una imboscata! Aspetta, no, che imboscata! Accampati nella gola ci sono una ventina e più di mercenari, comprensivi di tende e bivaccamenti vari O.o
Shichiro torna indietro per avvertire il resto del gruppo e Shingen riconosce i soldati come mercenari di Tsuki, il suo arcinemico!
Mentre tutti decidono cosa fare, Atsui parte per incontrare i mercs (e possibilmente far scatenare una rissa), che si avvicinano in forze ed intimano al gruppo di fermarsi, pena le manate e possibilmente la morte. Shichiro, che nel frattempo si era nascosto (ripensandoci, non era facilissimo farlo visto che non c'era moltissmo in cui nascondersi, forse avrei dovuto evitare che tirasse la mossa, ma vabbèh), lancia una freccia in testa al mercenario che stava parlando, uccidendolo.
Scatta la rissa.
Atsui usa Fireshaping per creare un muro di fuoco e dividere le truppe, rendento "terrorizzati" i soldati con un Tag. I mercenari fermano un pò il loro impeto distruttivo, quanto basta per far tirare Atsui di Speak Dishonorably per costringerli alla resa, ma un successo parziale non permette ad i nostri eroi di continuare: i mercenari sembrano terrorizzati del loro capo, e chiedono ai personaggi di poter aspettare che Tsuki finisca i suoi affari sulla cima del monte, dopodichè li lasceranno passare.
Chiaramente continua la rissa, con Atsui che fa esplodere le sue fiamme ovunque, incendiando le tende e spargendo il panico.
Shinghen si getta verso un gruppo consistente di mercenari, creando un mulinello con la sua spada e con un Commit Open Violence, li decima.
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| Tarrung in tutta la sua simpatia, fonte qui |
Mentre gli altri contrattaccano e si difendono come possono, Hyogi decide di evocare uno spirito del terrore, visto la confusione ed il tag "terrorizzati" di prima. Un successo parziale evoca una creatura ultraterrena, con al posto del volto un teschio di cervo.
Hyogi gli chiede di uccidere i suoi nemici, ma in cambio il demone (che scopriamo chiamarsi Tarrung) chiede ad Hyogi la sua capacità di provare gioia per un anno. Hyogi accetta e Tarrung salta oltre il muro di fuoco, oltre il quale cominciano a sentirsi grida di terrore e lamenti vari, poi il silenzio.
Finiti i mercenari, Atsui ritira il muro di fiamme per rivelare uno spettacolo piuttosto raccapricciante: i mercenari alla mercè di Tarrung sono stati sventrati ed uccisi in maniere trucidissime, tutti con una espressione come congelata di terrore sul volto.
Con movenze feline, Tarrung si avvicina a Hyogi ed estrae dalla sua bocca un filo dorato, filo che poi viene come aspirato dallo spirito, dopodichè scompare sorridendo. Forse. Alla fine al posto della faccia ha un teschio, via.
Shingen non prende bene la cosa di Hyogi che evoca mostrazzi brutti, quindi lo minaccia pesantemente.
Solo allora tutti si rendono conto che Bao non è più con loro! Dove diavolo sarà sparito? (Riccardo, il giocatore di Bao, non è potuto esserci all'ultimo momento, quindi abbiamo optato per questa soluzione)
Ma oramai non c'è tempo per cercare il compagno perduto, il palazzo di Sel è dietro l'angolo!
Ed infatti eccolo, una costruzione imponente, con giardini, clima mite e, dopo degli Observe Carefully, Ninja! Si, esatto, ninja. Dopotutto, Tsuki è un signore dei ninja e se ne è portati dietro qualcuno che si è nascosto sugli alberi.
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| Ecco, come questo, ma senza fossato e con più alberi. Fonte |
Fioccano tag grazie ad una serie infinita di 10+: i ninja sono nascosti, ma sono "traditi dalle foglie" e sopratutto "credono di non essere visti".
Shingen inoltre capisce che Tsuki sta per esaudire il suo desiderio parlando con Sel, ma, visto che il ninja è all'interno del palazzo, decide di mettergli il tag "sorpreso".
Hyogi nel frattempo usa la sua mossa per rispondere alle domande invece di farle, scopriamo così che Sel non è il vero "uomo" al potere e che il castello non è reale, ma è un costrutto di potere magico.
Inoltre, siccome adesso posso mettere io un tag, decido che Hyogi si piglia un bel "indesiderato dagli spiriti", visto che già alla sessione zero era stato detto che Hyogi non fosse il benvenuto sulla Montagna Rossa.
Comunque, il gruppo decide di dividersi: Shingen parte per fermare Tsuki dall'esprimere il suo desiderio, Atsui lo segue ma viene fermato per la strada da un nugolo di shuriken e kunai, Shichiro lascia cadere una bomba fumogena e si apposta in un albero per fare un'imboscata ai ninja, mentre Hyogi cammina verso il palazzo CON UN SASSO IN MANO. Il sasso è importante, ricordatelo!
Comincia così la mattanza ninja e, tra fiammate e frecce, Atsui e Shichiro fanno piazza pulita dei malvagi ninja!
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| Tsuki, per chi riesce a vederlo e sopravvivere. Fonte |
Shingen, nel frattempo, ha guadagnato l'ingresso del santuario e, spalancate le porte, si trova davanti Tsuki inginocchiato davanti ad un trono con assiso Sel, che sta pronunciando "Questo è cosa ti chiedo per il tuo desiderio. Se ne accetti il prezzo, esso verrà esaudito".
Prima che Tsuki possa pronunciare alcunchè, Shingen sferra un balzo felino e va per decapitare il signore dei Ninja! Ma Tsuki, nonostante fosse preso di sorpresa, riesce ad evitare il colpo fatale (spendendo una Fortuna)!
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| Sel, come probabilmente sarà tra pochi istanti... Fonte |
Comincia così uno scambio di colpi tra i due uomini.
Ed infine Hyogi riesce ad arrivare alla sala, dove Sel, con gli occhi in fiamme, gli ricorda che "Non sei il benvenuto qui!"
E qui decidiamo di chiudere, vista l'ora tarda e il buon cliffangher.
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