lunedì 17 febbraio 2020

Ironsworn - Sessione 2 - Frosthill

Eccoci qui, dopo una settimana abbondante, con una nuova sessione di Ironsworn.
Certo, ora dovrei essere a fare le Storm di Urban Shadows (che, tra l'altro, trovate a partire da qui)...
Eh, vabbè.

Avevo chiuso la scorsa sessione con Delkash che torna verso Frostbridge accompagnato da Flint.
A loro seguito, piano piano, le persone sparite nella nebbia raggiungono il villaggio, la loro mente intorpidita dalla nebbia e dal potere dello spettro.

Con un breve montaggio, Delkash viene ringraziato dalla popolazione e  si celebra una frugale festa.
Passa del tempo in cui il Warden si riprende dalle ferite e lega con il villaggio (in pratica, un Forge Bond con strong hit e un Sojourn con un weak hit).

Ma alla fine tutto giunge al termine ed è ora di ripartire. Flint consiglia a Delkash di recarsi a Frosthill, a qualche giorno di cammino da qui. Lì, sa per certo, c'è una grande biblioteca dove troverà di sicuro informazioni sulla Lancia di Ferro Nero che sta cercando.

All'alba, Delkash parte.

Decido che il viaggio è Troublesome, alla fine non c'è molta distanza tra i due luoghi e sono principalmente pianure e collinette, quindi tiro Undertake a Journey. Per tre volte risolvo con un weak hit, consumando tre supply.
Delkash viaggia a piedi, prendendosi un pò di calma e gustandosi il paesaggio primaverile. Risale un fiume particolarmente pescoso fino a raggiungere un lago in cui la luna piena si riflette pienamente. Altri giorni di cammino e, finalmente, Frosthill è in vista.
La città, perchè questa è una piccola cittadina, non un villaggio, è circondata da spesse mura di pietra, ulteriore protezione oltre al fatto di risiedere sopra una collina e dominare le pianure circostanti.
Pianure che sono coperte di campi, con i contadini già a lavoro.

Avvicinandosi alle mura, Delkash si rende conto anche del freddo pungente che avvolge la zona, nonostante la primavera: ecco il perchè del nome.

Con un Reach your destination pienamente sufficiente, Delkash sbriga alcune formalità con le guardie alle porte (il medaglione dei Warden basta a farlo passare senza impedimenti) e si mette in cerca della biblioteca.
La città, all'interno, brulica di vita. Le case sono in mattoni e legno, i comignoli sputano fumo e gli abitanti sono vitali, girellando per le loro faccende tra gli edifici.
Delkash trova la biblioteca, un edificio ben più vecchio della fondazione della città, forse, addirittura, appartenente agli esseri che abitavano le Ironlands ben prima dei Primi Nati...
Certo, le ristrutturazioni hanno tolto un pò del fascino antico e primordiale della costruzione, ma Delkash non è uno storico ed ha bisogno di informazioni, quindi, con una scrollata di spalle, entra.
Chiaramente, non essendo mai stato in una biblioteca, si trova subito in difficoltà: "Come diavolo faccio a cercare qualcosa che manco so se esiste?".
Delos quando è simpatico.
Fonte.
Ma il fato è dalla sua parte: Delos, il bibliotecario capo, un uomo anziano e piuttosto testardo, lo incrocia.
"No, ragazzo", fa il vecchio "forse ho di cosa stai parlando, ma non te lo lascerò leggere. E' un tomo antico e prezioso e non lo darò ad una persona che non ha il rispetto necessario per maneggiarlo e magari neanche comprendere il suo contenuto!"
Delkash sta per perdere la pazienza ma cerca di convincere il vecchio a fargli guardare il tomo, con lui accanto, se necessario.
Un Compel e un weak hit dopo, il vecchio accetta, ma ad una condizione. Il Reggente Bevan ha dei tomi rari in suo possesso, tomi che erano stati promessi alla biblioteca ma che non sono mai stati dati. Se il Warden riuscirà a prendere quei tomi, Delos gli concederà il tomo promesso.
Delkash accetta, senza farsi troppe domande.  Non reputo la cosa degna di essere Giurata, quindi vado avanti.

Il palazzo del reggente è un edificio piuttosto ricco, con guardie all'ingresso e tappeti pregiati nelle sale d'aspetto; niente di sorprendente per una cittadina così ricca.
La vera sorpresa, però, è Bevan stesso: un ragazzo di nemmeno vent'anni, piuttosto gracilino e impacciato, che lo accoglie come un mezzo eroe.
Alla menzione di Delos, il ragazzo ha un brivido. L'uomo è stato il suo mentore e istruttore negli anni passati e, a quanto pare, i suoi metodi di insegnamento sono del tipo "carota e bastone, ma senza carota", lasciando nel ragazzo un sentimento di terrore verso il vecchio.
Bevan quando si mette in tiro.
Fonte.
Qui non mi ricordo se è stato tirato un Compel per far parlare il Reggente oppure no, fattostà che il ragazzo parla: "Vedi, Warden, alle volte, quando la giornata è più calda ed il sole splende in cielo, mi piace ritirarmi dagli affari della città per leggere. Ho trovato un posto molto bello, molto sicuro.. o almeno, credevo. Il fato ha voluto che qualche giorno fa ci sia andato con quei tomi che Delos
desidera e che io non sono riuscito a negare... Non so se sono stato seguito o è stato solo il caso, ma dei briganti mi hanno visto e sono venuti a rapinarmi. Per fortuna non mi hanno riconosciuto o sarei morto o rapito! Dopo aver preso i miei soldi se ne sono andati portandosi dietro i miei libri ed i miei vestiti... Non ho detto a nessuno di quel che è successo, ho paura che Delos venga a farmela pagare! Saresti così gentile, Warden, da riportarmi quei libri?"
Con un sospiro Delkash annuisce e, toccando il suo medaglione, Giura sul Ferro di riportare al Reggente Bevan i libri rubati. Il tiro è uno strong hit e Bevan indica al Warden il luogo dove è stato derubato. Le tracce sono sempre visibili, per fortuna, e conducono ad un bosco relativamente vicino.
Imposto la quest come Troublesome: non sarà difficile riprendere dei libri, no?

Delkash si mette in cammino, di nuovo, per vedere di fare il prima possibile: di nuovo, un viaggio Troublesome (mi aspetto guai, ma non così tremendi) e di nuovo Delkash si trova a viaggiare in un bosco.
Più tempo del previsto dopo (e altre Supply bruciate) si tira di nuovo Reach your destination e anche questa volta uno strong hit: Delkash, infrascato nei cespugli, scopre l'ingresso di una grotta.
A guardia dell'ingresso, due uomini armati decentemente, probabilmente dei predoni (nel frattempo, segno tre caselline per la quest che avanza).

Questa non ci voleva, Delkash non si era preparato a sufficienza.

Pace, Delkash non è un tipo paziente e giudica di riuscire a fare piazza pulita dei due. Il piano è semplice, farne fuori uno e far arrendere l'altro.
Tiro Enter the Fray e ne esco con l'iniziativa: subito parte una danza di Strike e Clash, in cui Delkash e le due guardie si scambiano colpi: le guardie sono affiatate, ma Delkash è uno spadaccino migliore e sa come gestire lo scontro, finchè una delle due guardie trova un'apertura e tenta la fuga DENTRO la grotta, per avvertire gli altri. Tento un Face Danger: Delkash si smarca dalla guardia che lo teneva impegnato e scatta verso quella che sta fuggendo. E i dadi, per la prima volta, mostrano un bel fallimento. Delkash si smarca, scatta e si getta, spada alla mano sulla guardia... e manca.
Il fuggitivo sorride, ed entra nella grotta, mentre Delkash, sbilanciato, sente un dolore lancinante al fianco, la spada del suo avversario lo ha trafitto.
Segno i danni e Delkash si gira e, con lo sguardo pieno d'ira, para il fendente avversario con uno strong hit su Clash e subito dopo tiro su End the Fight. Colpo, finta, finta, parata, risposta: la guardia cade a terra senza la testa.

Neanche il tempo per riprendere fiato e dalla grotta arriva il resto degli amici, altri dieci briganti, ben armati e motivati cominciano a circondare il Warden.
"Immagino che di una vostra resa non se ne parli neanche, eh?" dice il Warden sputando sangue a terra.
I nemici, come previsto, si muovono come uno e cominciano ad attaccare.

Qui non voglio mettermi di nuovo a fare un combattimento mossa-mossa, quindi opto per un bel Battle: Delkash è comunque sicuro di potercela fare (uno dei suoi Path è comunque Veterano) e un eventuale fallimento è congruente con la fiction, quindi prendo un respirone e tiro.
Dado Azione 10, Dadi di Sfida entrambi 1.
Respiro di sollievo.
Delkash sorride e sguaina lo spadocino: con una precisione millimetrica recide la gola del primo uomo, dopodiché, in una danza di sangue ed acciaio, trancia tendini e vene, restando sempre in un cerchio di morte.
Quando l'ultimo degli uomini cade a terra, Delkash si guarda intorno, individua un uomo ancora vivo, lo solleva da terra e lo sbatte contro la parete della caverna: "Dov'è il vostro bottino? Dimmelo e FORSE ti darò qualcosa per quella brutta emorragia."
"A..a...a..Abella è dentro, insieme ai suoi fidati! Tiene tutto nella sua stanza! Ti prego, non lasciarmi morire!"
Delkash lo lascia cadere e gli lancia delle bende ed unguenti: "Spera che torni da la dentro soddisfatto o che non torni affatto", gli dice, mentre sparisce nella grotta.

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