mercoledì 19 febbraio 2020

Urban Shadows - Sessione 3 - L'Elysium che tutti aspettavano

Terzo episodio di Urban Shadows!

I protagonisti sono sempre loro

*Stefano Sperandio, il Dannato, interpretato da Andrea;
*Brando "Luron" Cordel, il Lupo, interpretato da Matteo;
*Katherine Sand, l'Oracolo, interpretato da Alessio; 
*Emanuele Pellegrini, il Mago, interpretato da Riccardo;
*Roman, il Fatato, interpretato da Marco.

ma questa volta Matte non c'è, quindi Brando sarà a fare altro, probabilmente a riprendersi dal casino della scorsa sessione.

Decidiamo subito di far passare una settimana dall'ultima sessione, dando il tempo a Katherine di riprendersi e di far posare un pò la polvere dei casini successi.

Cominciamo subito con i 

Rumors

  • Riccardo decide che Emanuele si fida molto poco di Stefano. Andrea scegli quindi di evidenziare Power: Paul Layton, il mago inglese (menzionato qui), ha deciso di presentarsi al Consiglio dei Maghi di Torino. Con un 10+, Layton deve un favore ad Emanuele: La presentazione si terrà quindi a casa/negozio del mago torinese.
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  • Andrea decide che Stefano si fida meno di Emanuele (bella lì) e Riccardo dichiara Power.Il famoso picco energetico della sessione scorsa è stato avvertito da tutti i soprannaturali torinesi, anche se non si sa cosa lo abbia provocato (io lo so, io lo so!). Tira, 6-. Tre sessioni, tre 6- sui rumors, way to go Truschi!
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  • Alessio decide che anche Kat si fida poco di Emanuele, che sceglie, di nuovo, Power. Sappiamo, per vie traverse, che durante la presentazione di Layton ci sarà un qualche tipo di vendita di artefatti più o meno magici in maniera più o meno legale. Con un 7-9 veniamo a capo di una parte della situazione. Marco Benini (prima sessione, prima scena) ha chiesto a Katherine di usare Psychometry per identificare un antico monile (un  pendolo da medium per divinazioni, di chiara fattura egizia, appartenente ad un sacerdote del caro vecchio Anubi), indebitandosi quindi con l'Oracolo. Di converso, Katherine deve un debito a Emanuele per aver fatto emettere un invito al party per il Benini.
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  • Marco chiede ad Andrea di scegliere, e viene scelto Wild (pensavate Power, eh? Bricconi!).Un Nobile Fatato, Aresius delle Spine, membro della Corte d'Inverno, parteciperà alla presentazione. 6-. Argh, questo farà male...

Per le mosse di inizio sessione, Alessio tira un 7-9, Katherine avrà una sola visione questa volta.

Preparazione

Chiedo ad Emanuele come avrà intenzione di preparare la sua dimora per l'evento.
La reliquia in tutto il suo splendore.
Fonte.
A parte un discreto catering, Emanuele si premura di cercare nel suo Sanctum (con la mossa Sanctum Sanctorum) una reliquia che sopprima la magia in una determinata zona. Con un 10+, la trova: la reliquia è un coso tecnomagico con l'aspetto di un Generatore di Van de Graaf. Il suo potere è tale da rendere umani (o approssimare, per le creature particolarmente "aliene") tutti quelli nella stanza dove è collocato, evitando che i maghi possano incanalare, i lupi mutare, le fate fatare eccetra eccetra.

Nel frattempo, Stefano decide di cercare un qualche tipo di hacker per scoprire chi gli ha mandato la foto in cui occulta il cadavere del tossico della scorsa sessione.
Prova un Hit the Streets con Mortality e con un 7-9, trova un certo Francesco Sperelli, un tecnico che di dopolavoro fa l'hacker. "No problemo" dice l'umano "metti il telefono in quella pila di suoi simili li, appena ho tempo ci dò un occhio!"




L'Elysium

Finalmente comincia la festa: tra i primi ad arrivare ci sono Stefano e Katherine. La donna, poco prima di entrare, ha una visione: Buio, una finestra infranta, qualcuno che entra e trafuga qualcosa e scappa via. Peccato che, entrando nella stanza, il Generatore tagli via l'Oracolo dalla sua preveggenza, ma ci faremo bastare la notizia.
Dopo i saluti di rito, i due si incontrano con Emanuele che, messo a conoscenza della visione, decide di chiamare i mannari del parco a fare da sorveglianza.

Ameena Hill nei suoi sobri abiti.
Fonte.
Gli ospiti continuano ad arrivare, tra cui la leader dei Maghi Bianchi, Ameena Hill, una donna di colore che, per semplicità, descriveremo con Guinan di Star Trek TNG.
A quanto pare, i maghi sono famosi per i loro vestiti stravaganti e lei non fa eccezione...
Roman arriva per ultimo, vestito come solo un fatato può, e anche un pò preoccupato.
Come racconta ad Emanuele, deve arrivare questo Aresius e, sinceramente, non sa perchè.

Nel frattempo, Kat e Stefano conversano amabilmente con il Benini: il vampiro sembra essersi ripreso molto bene dalla batosta subita, anzi, sembra pure più in forma del solito...
Mentre Katherine fa un debole tentativo di convincere il vamp a liberarsi del monile egizio (talmente debole che manco abbiamo tirato), Stefano chiede al non morto di avvisarlo la prossima volta che ci sarà una guerra intestina tra bande vampiriche. Marco ci ride su, dicendo qualcosa sulla linea di "spero che non ce ne siano più per un bel pò". Cosa avrà voluto dire?

E, con una certa meraviglia da parte di tutti, entra nella stanza, seguito da tre uomini in giacca e cravatta nere, un essere che, irrevocabilmente, non è di questo mondo. Faccia allungata, orecchi puntuti, occhi che sembrano stelle e alto più di due metri, Aresius delle Spine entra in casa Pellegrini.
Il padrone di casa va a salutarlo e presentarsi (previo un 6- in Put a name to a face), ma Aresius non parla e, come risponde uno dei tre accompagnatori, "non parlerà con nessuno che reputa inferiore a lui".

Roman, nel frattempo, è impegnato a parlare con Marco e cerca di Figure someone Out per vedere se il vampiro ha qualche losco affare in corso, ma i dadi non sono dalla sua parte e con un 6- non riesce a percepire niente. Niente nel senso che, nonostante il Benini sia un vampiro, sembra un foglio bianco: nessuna emozione, niente che lo renda anche solo vagamente umano... fa quasi paura.

Nella stanza, quindi, ci sono diversi maghi, un paio di vampiri (il Benini ed un altro che nessuno ha degnato di un occhiata) e Aresius.

Continuano le chiacchere finchè non giunge il momento topico della serata.
Layton in una foto di qualche tempo fa.
Fonte.
Paul Layton prende posto al centro della stanza: un omino sulla cinquantina, circa, con abiti formali per niente appariscenti, un paio di occhiali tondi. Uno che, nella folla, non noteresti mai.

Layton si presenta, ringrazia tutti per essere venuti, dice che è qui di passaggio e che se ne andrà tra qualche tempo. Ha dei progetti di studio e una volta finiti se ne andrà senza problemi.
E poi comincia, con una voce pacata e monotona, a dirsi "dispiaciuto, perchè in questa bella città ci sono creature che non dovrebbero permettersi di camminare sulla terra, creature che hanno venduto la loro essenza a poteri immondi. Fosse in mio potere verrebbero spazzate via, ma so di essere ospite, qui, quindi lascerò da parte i miei sentimenti. Sappiate che non ho intenzione di creare problemi e sarò disposto ad accogliervi nel mio alloggio in zona Mole, ma risponderò senza remore ad attacchi alla mia persona." il tutto occhieggiando verso Stefano che, dopo un paio di secondi di silenzio gli dice "Ma che, è una sfida? Mi stai sfidando?".
Layton, con un mezzo sorriso, risponde "No, certo che non ti sto sfidando. Una sfida è tra pari, e tu non lo sei."



Per fortuna, la situazione non sfocia in una rissa selvaggia e Layton finisce ringraziando tutti, salutando ed andandosene, facendo un cenno (ricambiato) al Benini e omaggiando Aresius di un inchino profondo, ricambiato da un cenno della testa, il primo movimento "umano" del Fatato.

La serata continua con un rinfresco ed altre chiacchere che seguitano mosse che seguitano chiacchere:

-Katherine tira un Investigate a place of power per capire come le dichiarazioni di Layton hanno impattato i presenti (a quanto pare il mago ha un certo successo su alcuni maghi);
-Roman parla con il Cavaliere Silvio (ovvero Granchio delle Nuvole), uno del seguito di Aresius, scoprendo che il Nobile è qui e nessuno sa il motivo, soltanto che ha richiamato i tre Cavalieri per farsi accompagnare al luogo ed è spuntato dal cimitero.

La serata si conclude quindi con gli ospiti che pian piano se ne vanno e con Roman che ospita Aresius e seguito nel proprio appartamento.

La visione di Katherine non si è avverata, forse la sicurezza era troppa o il "furto" è avvenuto lo stesso, ma in maniera subdola?

Domande che, forse, avranno risposta nella prossima sessione.

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